Piccolo glossario sulle Pelli

Crust:
pelle leggera che non è stata successivamente trattata dopo la concia ma è stata semplicemente disidratata: di solito viene poi conciata al vegetale o al cromo.

Pelt:
termine generale per pelli e cuoio depilato (dopo calcinazione ma prima della concia). Questo termine è usato anche per lo shearling allo stato grezzo.

leathers in brine:
pelli che sono stati pretrattati con una soluzione di sale comune e acido.

Wet Blue:
termine usato per identificare tutte le pelli conciate al cromo e ancora umide. Si identificano così per il tipico colore blu che è dovuto all'utilizzo del cromo.

Wet White:
pelli preconciate ma senza cromo. SI IDENTIFICANO COSì PER IL TIPICO COLORE BIANCO che evidenziano dopo la lavorazione.


Composizione e Sostanza di una Pelle

Il mondo delle pelli e della concia è ricco di conoscenze che vanno dalle tradizioni storiche, alla scienza e alla chimica in primis. Ecco delle informazioni utili per soddisfare le curiosità di chi è del settore ma soprattutto di chi non lo è.

DI CHE COSA È FATTA LA PELLE DI UN ANIMALE? La composizione della pelle è acqua (circa 65%), proteine (circa 33%), materia minerale (circa 0,5%). La restante percentuale è costituita da materie grasse, la cui quantità dipende dall'animale: 2-6% per bovini e vitelli, 2-10% per le capre, 5-30% per le pecore. La pelle e circa il 10% della carcassa o animale morto.

COS'È LA SOSTANZA IN UNA PELLE? E COME CAMBIA DA ANIMALE AD ANIMALE?
E' la struttura della pelle per quanto riguarda lo spessore, la forza della fibra e la sua consistenza.


I Diversi tagli della Pelle

COME VIENE COMUNEMENTE SUDDIVISA UNA PELLE?

Una pelle è composta dalle seguenti parti:

Groppone 45 - 55%
Spalle 20 - 25%
Fianchi 20 - 205%

Il groppone è la parte più pregiata della pelle: questa zona infatti solitamente presenta meno lesioni e le sue fibre hanno una struttura uniforme e densa e il suo spessore è regolare. Le spalle presentano una struttura più densa delle fibre, lo spessore è comunque buono ma in questa zona può esserci presenza di rughe. I fianchi (pancia) sono più sottili del groppone, perché rappresentano la parte del corpo in cui la pelle è più soggetta ai movimenti dell'animale. Particolarmente morbida è la cosiddetta pancetta (detta anche trippa).


Caratteristiche della Pelle

La qualità della pelle è legata alla razza, al sesso e al tipo di vita dell'animale stesso, all'età e dove ha vissuto, la temperatura ambientale circostante, all'allevamento al quale è stato sottoposto e anche al tipo di alimentazione. Tutti questi fattori determinano la qualità e struttura della pelle. Si suddividono poi le pelli di maschio e pelli di femmina.
Per curiosità si possono definire:

  • VITELLI: animali macellati entro i 4/5 mesi da kg 150/200 circa.
  • VITELLONI: un maschio sotto ai 24 mesi e viene macellato intorno ai 650/700 kg.
  • TORO: oltre i 24 mesi e può arrivare addirittura da 900 a 1200 kg.
  • MANZO: animale castrato tra i 4 a 6 mesi. Superati i 24 mesi si chiama BUE.
  • SCOTTONE: femmine sotto i 24 mesi che non hanno mai partorito. Vengono macellate a circa 550 kg.
  • VACCHE: femmine che hanno partorito almeno una volta e che superano 24 mesi di vita.

Una vacca può vivere anche 18/20 anni anche se normalmente vengono macellate intorno ai 6/8 anni di vita e producono una media di 5 vitelli. Come noi umani hanno 9 mesi di gestazione. Per questo una pelle di vacca risulta avere una fibra più debole, essere più sottile e avere un fiore più difettoso.

Ci sono varie cause che portano alla creazione di "segni" o cicatrici sulla pelle considerati poi difetti.
L'allevamento ad esempio: l'animale può procurarsi delle lesioni grattandosi sulle recenzioni che di solito sono di legno o filo spinato, oppure graffiandosi su arbusti e spine per chi vive allo stato brado oltre che ai difetti dovuti al trasporto prima della macellazione.
Anche il contadino può danneggiare la bellezza della pelle: può pungere l'animale con i forconi e creare i famosi pungoli (micro forellini), può marchiare a fuoco l'animale, pratica che viene ancora usata in vari paesi soprattutto nel Sud America. Inoltre la mancanza di pulizia negli allevamenti, può causare bruciature sulla pelle dovute all'urina e allo sterco che fermenta.
L'animale può subire anche l'attacco di parassiti come zecche e pidocchi, oppure può avere piccole imperfezioni dovute a porri, verruche, macchie della pelle.
Anche la salatura e la conservazione della pelle grezza può causare gravi difetti al fiore della pelle in quanto, essendo un prodotto naturale e vivo, se non è salato nei tempi giusti è soggetto a deterioramento.